Torna il Drive In: perfetto
per una pandemia globale
9 Giugno 2020
Debutterà questo mese il Drive-in-Milano, un’idea per riniziare a sognare post lockdown rimanendo al sicuro dentro le proprie auto. L’estate milanese targata Covid-19 è già un po' qui: si apre su 4mila mq a nord della città, su un maxi led wall di circa 200 mq con tanto di audio wireless. Da mercoledì a domenica saranno proiettati fino a fine agosto una selezione di pellicole cinematografiche: classici, action, fantascienza, fantasy, comicità italiana e master pièce anni 90 e 2000.
Poi, ingresso gratuito. O meglio, con donazione di 2 euro a macchina, che sarà interamente devoluta al Fondo di Mutuo Soccorso del Comune di Milano. Proseguendo: le prime file saranno riservate ai baluardi della mobilità sostenibile: biciclette in testa, quindi auto elettriche e ibride. Ovviamente servizio di food&beverage è con consegna direttamente in macchina, cioè non si scende.
Arriviamo alla comunicazione. Immancabile landig page su www.driveinmilano.it per prenotare il prenotabile, e due profili social, IG e FB, che hanno il compito di popolare la manifestazione con contenuti e immagini, lavorando sull’engagement del pubblico.
Super spinta mediatica al Drive-in-Milano sarà data dalla radio più nazionale che ci sia se non altro per il nome, Radio Italia, con l'ulteriore plus della media partnernship con il Corriere Della Sera, che darà ulteriore voce e autorevolezza a questa iniziativa, firmatada Access Live Communication, Max Up, Us Up.
La combo sicurezza ed emozione vince e fa sognare, perché è concreta e intangibile al contempo.
Sicurezza.
Concreta. Perché siamo davvero dentro la macchina, liberamente chiusi e a distanza, nell’intimità dell’abitacolo, con chi ci pare. Stiamo per iniziare a mangiare pop corn davanti a un possibile bellissimo film, il sogno prende forma.
Intangibile. La tranquillità che portano le “cose del passato”, sospese come sono in quel tempo perfetto che non cambierà mai, più. Il Drive-in ci porta nell’America che sognavamo da piccoli, ai suoi ideali di libertà, leggerezza, possibilità, che sanno di chewing gum panna e fragola e distese alla Thelma & Louise.
Emozione.
Beh, non so voi ma il Drive-In a me evoca due immediate immagini:
- Gianfranco D’Angelo. E il programma di Antonio Ricci, icona degli anni ’80, che spopolò con punte di otto milioni di spettatori a sera, con il mitico D’Angelo e il giovanissimo assistente Ezio Greggio. Coppia azzeccatissima.
- Grease. Uno dei più celebri film di tutti i tempi, oltre che il musical di maggior successo nella storia del cinema. John Travolta porta Olivia Newton-John al Drive-In nel tentativo di riconciliarsi con lei chiedendole di essere la sua ragazza con un anello. Pietra miliare.
Grazie al Covid-19 le persone si inventano nuovi-vecchi mo(n)di, business, vie per vivere e stare bene. Corsi e ricorsi che portano, quasi puntuali come dicono alcuni studiosi, non solo pandemie, ma anche mode, paure, sogni, ritorni del passato che si incastrano, perfettamente, nel presente. Con la comunicazione che, sempre, trova nuove e vecchie strade per raccontare, e anche vendere, quello che accade.